Ingredienti per 1/2 vasetto da 200 gr:
100 gr. semi di sesamo
3-4 cucchiaini olio di sesamo (od olio di girasole) bio
Attrezzi:
bilancia per alimenti, padella, cucchiaio di legno, cucchiaino, ciotola, mortaio o frullatore mixer
Preparazione:
ponete un po' di semi di sesamo in padella ed a fuoco dolce per 2-3 minuti, affinché si dorino appena, mescolandoli di continuo non devono assolutamente scurirsi altrimenti la tahin risulterà amara ed inutilizzabile;
in alternativa potete porli nella placca da forno foderata con l'apposita carta e tostarli per 5 minuti a 180°, una mia amica li tosta così, essendo però io felice proprietaria di forno brucia tutto non ho mai provato il metodo;
trasferiteli nella ciotola e proseguite alla tostatura di altri semi sino ad esaurire il quantitativo;
trasferite i semi tostati nel mortaio e macinateli sino a ridurli in poltiglia;
in alternativa potete macinarli con il mixer procedendo a piccoli e brevi tocchi facendo attenzione a non si surriscaldino altrimenti perderanno le loro proprietà e renderanno la tahin amara ed inutilizzabile;
aggiungete l'olio un po' alla volta e proseguite ad amalgamare fino ad ottenere una consistenza cremosa (non avevo l'olio di sesamo, ho usato l'olio di girasole perché ha un sapore neutro);
trasferite nel barattolino utilizzatela per accompagnare "non formaggi" o spalmata sul pane;
si conserva in frigo coperta con filo d'olio nel barattolo ben chiuso.
Si dice che così preparata si conservi anche per un lungo periodo ma non sono mai arrivata a scoprirlo.
Note di redazione:
in internet trovate varie ricette per la preparazione della tahin o tahina che prevedono l'utilizzo del sale, poiché mi capita di usarla come ingrediente per la preparazione di un dolce preferisco sia neutra.
La tahin è un'ottima fonte di grassi insaturi (sesaminolo) utile a contrastare i radicali liberi ed ad innalzare le difese immunitarie, calcio, omega 3, vitamina B, magnesio, ferro, selenio, unica piccola pecca è molto calorica quindi consumare con moderazione (600 calorie per 100 gr).
PS come potete vedere dalla foto in testa al post la thain è troppo scura infatti, "la cuoca propone e la famiglia dispone", insomma mentre la preparavo mi sono distratta in altre 2 o 3 cosucce così per fare prima ho provato a finirla nel mixer anziché nel mortaio, risultato, l'ho surriscaldata e resa così amara da non essere commestibile, se la thain risulta amara anziché avere un sapore di simile alla nocciola tostata e solo lievemente amara è meglio non consumarla perché potrebbe essere dannosa.
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