Ingredienti per 12 tortine:
300 gr farina
250 gr carote da mondare
150 gr zucchero
60 gr mandorle con buccia
80 gr olio (poco più di 1/2 bicchiere)
100 gr acqua (circa 1 bicchiere)
1 cucchiaio (da minestra) maizena
1 bustina di cremor tartaro
1 arancia succo e buccia (bio)
2 pizzichi vaniglia (estratto in polvere)
1 pizzico sale
Attrezzi:
bilancia per alimenti, dosa liquidi, stampo tipo muffin, meglio in silicone o utilizzando gli appositi pirottini di carta (se preferite, potete fare un unica torta usando una teglia apribile Ø 22-24), tritatutto omogeneizzatore, grattugia, robot da cucina, ciotole, spatola lecca pentola, cucchiai e cucchiaini, foglio di alluminio, stecco lungo.
Preparazione:
♦preriscaldate il forno a 180° statico o 170° ventilato;
♦miscelate, nel robot da cucina farina, zucchero, maizena, cremor tartaro, la vaniglia (composto secco);
♦sbucciate le mandorle per aiutarvi tuffatele in acqua bollente per qualche secondo e scolatele (con questa operazione si ha una parziale reidratazione ed il peso delle mandorle sbucciate è 65 gr);
♦tritate grossolanamente le mandorle;
♦mondate, tagliate a rondelle le carote ed aggiungetele poco per volta alle mandorle continuando a tritare;
♦grattugiate la buccia dell'arancio e spremete il succo;
♦aggiungete al composto secco il sale;
♦aiutandovi con la spatola amalgamate al composto secco le mandorle e le carote tritate e la buccia d'arancia grattugiata;
♦unite ora l'olio ed il succo dell'arancia;
♦miscelando aggiungete poco per volta l'acqua fino ad ottenere la consistenza cremosa ma non liquida (il composto si deve poter prelevare con il cucchiaio) la quantità di acqua può variare dipende dalla quantità di succo d'arancia ottenuto;
♦ suddividete il composto negli stampini (sino a circa 1/2 cm sotto il bordo);
♦disponete gli stampini nella placca da forno coprite con il foglio di alluminio formando una cupola ed infornate per 30 minuti nel ripiano basso;
♦trascorso il tempo aprite velocemente il forno fate la prova stecco (se esce asciutto e privo di briciole la cottura è terminata) rimuovete il foglio di alluminio e fate dorare 5 minuti;
spegnete il forno e fate riposare le camille in forno ancora 5 minuti;
sfornate e fate intiepidire, quindi sformate.
Buone camille a tutti.
Liberamente tratte da: le famosissime Camille
Note di redazione: erano anni che non le preparavo più, il maritino non le ama particolarmente ma, nel fare gli acquisti per la settimana mi sono casualmente imbattuta nella confezione delle "Camille".
Non ho potuto resistere, tornata a casa ho rispolverato la ricetta e mi sono tuffata nella preparazione e voilà eccole, invitanti e golose, persino il maritino ha commentato, belle, magari le assaggio!
Per futura memoria e ricatto al maritino ne ha mangiate quattro in rapida successione! Meno male che non le ama altrimenti avrei dovuto fare attenzione a mani e teglie.
300 gr farina
250 gr carote da mondare
150 gr zucchero
60 gr mandorle con buccia
80 gr olio (poco più di 1/2 bicchiere)
100 gr acqua (circa 1 bicchiere)
1 cucchiaio (da minestra) maizena
1 bustina di cremor tartaro
1 arancia succo e buccia (bio)
2 pizzichi vaniglia (estratto in polvere)
1 pizzico sale
Attrezzi:
bilancia per alimenti, dosa liquidi, stampo tipo muffin, meglio in silicone o utilizzando gli appositi pirottini di carta (se preferite, potete fare un unica torta usando una teglia apribile Ø 22-24), tritatutto omogeneizzatore, grattugia, robot da cucina, ciotole, spatola lecca pentola, cucchiai e cucchiaini, foglio di alluminio, stecco lungo.
Preparazione:
♦preriscaldate il forno a 180° statico o 170° ventilato;
♦miscelate, nel robot da cucina farina, zucchero, maizena, cremor tartaro, la vaniglia (composto secco);
♦sbucciate le mandorle per aiutarvi tuffatele in acqua bollente per qualche secondo e scolatele (con questa operazione si ha una parziale reidratazione ed il peso delle mandorle sbucciate è 65 gr);
♦tritate grossolanamente le mandorle;
♦mondate, tagliate a rondelle le carote ed aggiungetele poco per volta alle mandorle continuando a tritare;
♦grattugiate la buccia dell'arancio e spremete il succo;
♦aggiungete al composto secco il sale;
♦aiutandovi con la spatola amalgamate al composto secco le mandorle e le carote tritate e la buccia d'arancia grattugiata;
♦unite ora l'olio ed il succo dell'arancia;
♦miscelando aggiungete poco per volta l'acqua fino ad ottenere la consistenza cremosa ma non liquida (il composto si deve poter prelevare con il cucchiaio) la quantità di acqua può variare dipende dalla quantità di succo d'arancia ottenuto;
♦ suddividete il composto negli stampini (sino a circa 1/2 cm sotto il bordo);
♦disponete gli stampini nella placca da forno coprite con il foglio di alluminio formando una cupola ed infornate per 30 minuti nel ripiano basso;
♦trascorso il tempo aprite velocemente il forno fate la prova stecco (se esce asciutto e privo di briciole la cottura è terminata) rimuovete il foglio di alluminio e fate dorare 5 minuti;
spegnete il forno e fate riposare le camille in forno ancora 5 minuti;
sfornate e fate intiepidire, quindi sformate.
Buone camille a tutti.
Liberamente tratte da: le famosissime Camille
Note di redazione: erano anni che non le preparavo più, il maritino non le ama particolarmente ma, nel fare gli acquisti per la settimana mi sono casualmente imbattuta nella confezione delle "Camille".
Non ho potuto resistere, tornata a casa ho rispolverato la ricetta e mi sono tuffata nella preparazione e voilà eccole, invitanti e golose, persino il maritino ha commentato, belle, magari le assaggio!
Per futura memoria e ricatto al maritino ne ha mangiate quattro in rapida successione! Meno male che non le ama altrimenti avrei dovuto fare attenzione a mani e teglie.
Con questa ricetta partecipo all'iniziativa Buona Pasqua Vegan di Golosità Vegane
Le camilleeeeeeeee, che buone, quanti ricordi!!!
RispondiEliminaGrazie mille per aver contribuito!
Trovi le foto anche sulla mia pagina FB! ^_^
Grazie a te Ale, che ci proponi sempre magnifiche iniziative, passo a trovarti anche su FB ☺
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