Autore: Jean-ChristopheGrangé
Editore: Garzanti
Pubblicazione: Marzo
2012
Pagine: 752
Prezzo: € 19,60
Jean Christophe Grangé ha la capacità di scrivere libri che costringono il lettore a leggere di getto ed, ogni sua opera stupisce come la prima.
Il suo ultimo lavoro, Amnesia, non fa eccezione.
Il dottor Mathias Freire è uno psichiatria che vive a Bordeaux. E' un uomo terribilmente combattuto ed ossessionato dai suoi ricordi. La sua memoria sprofonda continuamente in un limbo in cui i dettagli si confondono e si mescolano, in cui tutte le cose emergono chiaramente ma prive di una collocazione temporale. Sembra quasi che i suoi pensieri appartengano ad altre persone.
Sta indagando su un caso complicato, un uomo è stato testimone di un efferato delitto e a lui spetta il compito di ipnotizzarlo per cercare di fare emergere la verità. Verità complicata dal fatto che la Polizia sospetta che Mathias sia in realtà un clochard e non uno psichiatra, e lo accusa del delitto.
Matthias, in cerca di se stesso ed in fuga dalla Polizia, decide di recarsi a Marsiglia. Improvvisamente però perde la memoria e, sa già che quando la ritroverà, scoprirà di essere un altro, una delle tante identità che sconvolgono la sua mente.
Ma chi è Mathias Freire? Uno psichiatra, un barbone, un pittore o un falsario? Per riuscire a scoprire la verità, dovrà affrontare molte avventure ed infine sé stesso.
Amnesia è un thriller che si snoda nei meandri della psiche umana e che sfocia in una rivisitazione del tema della doppia personalità, in una sorta di dottor Jekyll e Mr Hyde dei nostri tempi.
Sicuramente da leggere vale almeno tutto il tempo che vorrete dedicargli.
A presto.
Marco
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