Ingredienti:
1 rotolo pasta sfoglia vegan
250 ml panna vegetale
125 gr yogurt di soia al naturale
350 gr patate
1 cipolla media
40 gr spaghetti
1 manciatina sale (grosso) grigio di Bretagna
2 macinate di pepe
1/2 bicchiere di acqua (non avevo più latte di soia)
1 cucchiaio vino bianco
1 cucchiaio olio evo+olio evo per stufare le cipolle
2 cucchiai di lievito alimentare
1 pizzico di dado vegetale
1 manciata di olive denocciolate
1 manciata di nocciole sgusciate
Attrezzi:
bilancia pesa alimenti, padella e casseruola con coperchio, cola pasta, tortiera tipo crostata con fondo estraibile diam. 24, cucchiai e cucchiaini, frullatore ad immersione, coltelli e pelapatate, schiaccia patate, cola pasta, timer, stecco lungo Carta di alluminio (solo per forno brucia tutto).
Preparazione:
-se avete degli spaghetti, magari conditi con un buon vegan sughetto, che vi sono avanzati non esitate a ridurli alla lunghezza di 1-2 cm ed ad usarli, altrimenti spezzettatene una 40 di gr e cuoceteli per circa la metà del tempo indicato sulla confezione e scolateli;
-pelate le patate, tagliatele a cubetti e cuocetele a vapore (circa 15 minuti) sino a che diventano morbide ma non sfatte (prova stecco);
-spellate a tagliate a rondelle la cipolla;
-coprite il fondo della padella con un velo d'olio e disponetevi la cipolla e fatela stufare qualche minuto a fuoco moderato con coperchio, deve risultare morbida ma non sfatta e possibilmente poco o niente colorita;
-versate nella casseruola panna, yogurt, acqua (o latte di soia), vino, olio, sale, pepe, patate schiacciate, dado, lievito, ed amalgamate con il frullatore ad immersione;
-fate intiepidire il composto a fuoco moderato ed aggiungete cipolla e spaghetti mescolate delicatamente per amalgamare e proseguite la cottura facendo addensare il composto (consistenza cremosa ma non liquida) e lasciate intiepidire;
-preriscaldate il forno in modalità statica a 180°;
-tritate grossolanamente olive e nocciole;
-stendete la pasta sfoglia nella teglia e farcitela con il composto, cospargete la superficie con il trito olive e nocciole, coprite con il foglio d'alluminio (se non siete felici possessori di forno brucia tutto saltate il passaggio) ed infornate per 35 minuti;
-trascorso il tempo scoprite la quiche e prolungate la cottura per altri 5 minuti, quindi spegnete il forno e lasciate che la torta riposi ancora 5 minuti;
-sfornate e lasciate intiepidire quindi sformate nel piatto di portata e la vostra quiche è pronta per la sua mise en place! Bon appétit.
Note di cucina: sono brava vero? Inforno una torta rotonda e porto in tavola una torta a semicerchio incavo acuto! Sarà forse frutto di un attento ed approfondito studio sulla trasformazione chimico molecolare degli alimenti in cottura, della teoria della relatività, del bosone di Higgs, di uno strappo spazio temporale? Ma no, nulla di così banalmente scontato!!! Si tratta della rivoluzionaria teoria del maritino affamato!
Nessun commento:
Posta un commento