Ingredienti per 1 persona:
1,5 cucchiaio (svedese) semi di lino (oppure 15 gr gherigli di noce)
1 cucchiaio (da minestra) semi di girasole
1 cucchiaino (da tea) semi di sesamo
1/2 limone succo
1 banana piccola (oppure 1 cucchiaio svedese di uva passa)
1 frutto di stagione
5 mandorle (oppure nocciole)
100 gr yogurth di soia bianco (oppure 70 gr tofu o 100 ml latte di soia)
1-2 cucchiaio (svedese) di cruschello di avena (oppure 100 gr: avena, o miglio, o grano saraceno in chicchi)
1 pizzico di vaniglia in polvere (oppure 1/2 cucchiaino (da tea) di cannella in polvere)
Attrezzi: ciotola, cucchiai e cucchiaini, coltello, frullatore e mixer potente (facoltativi)
Preparazione (la mia preferita):
sbucciate la banana ed il frutto di stagione;
tagliate a piccoli pezzetti la banana, il frutto di stagione, trasferiteli nella ciotola, aggiungete il succo di limone, i semi di lino, i semi di sesamo, i semi di girasole, il cruschello di avena, le mandorle spezzettate, la vaniglia, per le proteine io preferisco fare un mix tra yogurth e latte di soia o riso e mandorle);
gustate masticando a lungo ogni boccone.
Preparazione frullata:
sbucciate la banana ed il frutto di stagione e tagliateli in piccoli pezzi;
ponete nel mixer i semi di lino, sesamo, le mandorle, l'avena e polverizzate;
trasferite la frutta nel frullatore;
aggiungete il succo di limone, lo yogurth (o il tofu precedentemente sciacquato con acqua calda e tagliato a cubetti), la cannella o la vaniglia (se gradite) e frullate;
trasferite nella ciotola aggiungete i semi di lino, sesamo e cereale polverizzati, i semi di girasole;
gustate masticando a lungo ogni boccone.
Tratto quasi fedelmente da: cibo è salute e AAM Terra Nuova Budwig Dott. Johanna Kousmine Dott. Catherine anche se per quanto mi riguarda il merito per averla conosciuta va a Silvia cara amica ed ottima bio-nutrizionista.
Note di redazione:
Nelle pagine che vi segnalo sopra troverete dei riferimenti alle capacità curative del cancro, per quanto io abbracci l'idea di curarsi innanzitutto attraverso l'alimentazione ed i cibi medicina la coscienza non mi permette assolutamente di presentarvi la crema/colazione Budwig in questa veste, mi piace consigliarvela in quanto ottima fonte di nutrienti, e consente di affrontare la giornata con un pieno di energia a lunga durata, infatti:
i semi di lino sono la fonte di omega 3 e 6;
la banana è la fonte del potassio;
l'uva passa per il suo apporto di ferro, magnesio, potassio;
i semi di sesamo sono la fonte di ferro;
il succo di limone per la vitamina C e per migliorare la bio-disponibilità di assorbimento degli altri nutrienti oltre ad essere un ottimo alcalinizzante;
lo yogurth, il tofu, il latte di soia sono un ottima fonte di proteine;
il frutto di stagione per le fibre e gli zuccheri a lento rilascio;
il cruschello di avena integrale (il cereale) per le fibre, l'azione rinfrescante, saziante e disintossicante;
le mandorle ed i semi di girasole per l'apporto di vitamina E antiossidante;
la vaniglia per le sue proprietà anti-stress,antisettiche, antiossidanti e sazianti del suo profumo;
la cannella per le sue proprietà antisettiche, disinfettanti e regolatrici del picco glicemico.
Se non siete abituati a colazioni abbondanti le quantità sopra potrebbero risultare eccessive eventualmente diminuitele, iniziate in un giorno festivo così avrete più tempo a disposizione, so che, almeno per i primi tempi, può risultare un po' disagevole anticipare il risveglio per avere il tempo di preparare la colazione Budwig, che va preparata e consumata, ma ne vale la pena, purtroppo non è opportuno prepararla in anticipo poiché la fermentazione della frutta la degraderebbe, e gli olii volatili di sesamo lino si disperderebbero.
Vi consiglio di alternare gli ingredienti con le varianti così da trarre il massimo beneficio.
Personalmente preferisco la preparazione in pezzetti perché induce una più lunga masticazione attivando così gli enzimi della saliva con enormi benefici sulla digestione di conseguenza sulla salute, inoltre così evito di frullare i semi di lino e sesamo poiché il mixer comunque con il calore del motore e delle lame disperde buona parte degli essenziali.
Benché la quantità di semi di lino sia limitata (il consumo potenzialmente dannoso per la funzione tiroidea è al di sopra di 4 cucchiai di semi crudi per giorno) poiché contengono glucosidi cianogeni è bene alternarli con le noci.
Per quanto riguarda i cereali è meglio utilizzare avena, miglio o grano saraceno che non contengono glutine, poiché si utilizzano a crudo non è invece opportuno utilizzare gli pseudo cereali quali quinoa o amaranto per il loro contenuto di saponine.
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