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Cucina vegan, Yoga, Rimedi naturali, Autoproduzione, Stile vegan, Impressioni di lettura, Mandàla per l'anima, Animali si nasce, Caro amico ti scrivo

Da questo blog puoi prelevare tutto quello che ti piace, se pubblichi, per correttezza nei confronti delle fonti da cui attingo, ricordati di citare l'autore che trovi in calce ai post. Grazie.


giovedì 30 agosto 2012

Banane, lampone...che crema con te? Stasera!!!



Ingredienti:
5 cucchiai da minestra farina di banane (harina de plátano) 
1 cucchiaio da minestra di agar-agar
5 cucchiai da minestra di zucchero di canna
500 ml di latte di soia
1/2 cucchiaino da caffè di polvere di vaniglia (o 1/2 baccello di vaniglia)
lamponi per guarnire

Difficoltà: facile
Tempo: 1/2 ora +3 - 4 ore di raffreddamento

Attrezzi:
bilancia per alimenti, dosa liquidi, tazza, casseruola, cucchiai vari, forma per budino

Preparazione:
scaldare il latte
versare la farina nella tazza
stemperare con qualche cucchiaio di latte tiepido
versare il composto nel restante latte tiepido
aggiungere lo zucchero, la vaniglia e l'agar-agar
proseguire la cottura per 10 minuti 

trasferire nello stampo da budino e far raffreddare per 3-4 ore
potete servire la crema in coppette o bicchierini 
per la guarnizione ho scelto i lamponi
alcuni spezzettati nella crema



Note di redazione: da un mese circa sono costretta ad evitare farina di cereali e lieviti (ogni tanto però faccio qualche strappo alla regola) così in cerca di idee mi è venuto in mente che a Chiavari hanno aperto un negozio di prodotti alimentari provenienti dal Sud-America, decisa a comprare la farina di mais (foto sotto) per preparare le tortillas mi sono recata al negozio ne sono riemersa con tantissimi consigli ed anche la harina de plátano (farina di platano la banana verde nella foto sotto)



Sul retro della confezione della farina di banane c'è la ricetta, per la preparazione di una bevanda, da cui ho attinto.
In realtà volevo ottenere un risultato più denso (tipo bianco mangiare) ma ho messo solo 1 cucchiaio di agar-agar anziché 1 cucchiaio + 1/2 ed ho fatto cuocere 10 minuti senza portare ad ebollizione così ho ottenuto una cremina morbida.
Il platano non ha un sapore deciso come le banane, lo stesso vale per la farina, per rendere saporita la cremina ho aggiunto alcuni alcuni lamponi maturi, spezzettati, il risultato è gradevolmente delicato.
Potete sostituire la vaniglia con la cannella 1/2 stecca o 1/2 cucchiaino.
A proposito: il tête-à- tête era con il maritino ♥♥♥



mercoledì 29 agosto 2012

La ragazza di carta - Guillaume Musso - Sperling & Kupfer


Titolo: La ragazza di carta

Pubblicazione: prima edizione italiana  gennaio 2011
Pagine: 373
Prezzo: Euro 19,90

Cresciuto in uno dei quartieri più malfamati d’America, Tom Boyd ha studiato fino a diventare un professore.
Un giorno ha un’intuizione e scrive un romanzo, La Compagnia degli Angeli,  poi  un altro, A Memoria d’Angelo, ora gli  manca solo un capitolo per terminare la Trilogia degli Angeli, che nel frattempo ha riscosso un  grandissimo successo , tanto da convincere Hollywood a farne un film.
Tom lascia l’insegnamento, si compra una casa sulla spiaggia e trova l’amore, Aurore, una pianista bella e brava. Sembrano una  coppia di successo e  ben  assortita , ma qualcosa si rompe. Lei lo lascia e, come nel più classico dei casi, lui piomba in una crisi autodistruttiva in preda al blocco dello scrittore.
A risvegliarlo sarà Billie, uno dei personaggi del suo libro, caduta nel salotto dello scrittore a causa di una frase interrotta. Per farla  sopravvivere e tornare nel suo mondo, Tom dovrà finire la trilogia... Ci riuscirà?
Guillaume Musso ci porta ancora una volta nella “Magia” delle sue opere, in  questo romanzo dal sapore fantastico, dove una ragazza di carta si materializza nel nostro mondo e sconvolge tutte le nostre regole.
Impossibile non innamorarsi di Billie, non sorridere alle disavventure di Tom, non commuoversi nel finale…
Una storia meravigliosa, magica e reale al tempo stesso, coinvolgente  come tutte le storie di Musso . 
Aprite il romanzo e tuffatevi, nelle sue pagine  non ve ne pentirete…

A presto
Marco



lunedì 27 agosto 2012

Involtini alla Genove(g)se


Tempo: 1/2 ora + 1 ora riposo
Realizzazione: facile

Ingredienti:
farina di ceci 75 gr (per 3 involtini)
acqua gassata q.b.
sale 1/2 cucchiaino da caffè
veg-robiolprino q.b.
affettato vegetale q.b.
bietole e/o spinaci bolliti q.b.
olio evo q.b.
salsa di soia (facoltativo)

Attrezzi:
bilancia, dosa liquidi, stuzzicadenti, ciotola, padella Ø fondo 16, piatto di servizio, cucchiaio di legno, frusta, mestolo piccolo o cucchiaio da minestra

Preparazione:
stemperare la farina di ceci con l'acqua sino ad ottenere una crema piuttosto liquida;
porre  il composto 1 ora in frigo a mantecare;
riprendere il composto aggiungere il sale e con la frusta ravvivare;

ungere la padella;
versare una quantità di composto sufficiente a coprire il fondo della padella;
cuocere a fuoco moderato la crespella da entrambi i lati;
mettere da parte e proseguire sino a terminare il composto;
spalmare il centro di ogni crespella con un po' di veg-robiolprino;
adagiarvi sopra una fetta di affettato vegetale;
sormontare con un ciuffo di bietole bollite;
condire con pochissimo olio e sale;

formare l'involtino e fissare con gli stuzzicadenti;
proseguire sino a terminare le crespelle;
potete gustare così i vostri involtini.
Oppure:
preparare un'emulsione di salsa di soia acqua, e olio;
versare l'emulsione in una ampia padella;
adagiarvi gli involtini;
fare insaporire a fuoco medio per qualche minuto, fintanto che l'emulsione si sia un po' ristretta.
Buon appetito



Mimma, nel suo blog Pasticci & Pasticcini di Mimma, ha lanciato il suo primo contest Me lo porto in ufficio!!! 




domenica 26 agosto 2012

Ricotta di lupini


Ingredienti:
275 gr di lupini in salamoia con buccia (quelli che erano rimasti dopo l'assaggino)
1 cucchiaio da minestra (scarso) di aromi disidratati misti (rosmarino, salvia, aglio, timo,maggiorana, origano)
1 cucchiaino da tea di sesamo
1/4 di tazzina da caffè di olio evo
1 cucchiaino da caffè (scarso) di sale
acqua qb

Attrezzi:
bilancia pesa alimenti, dosa liquidi, tritatutto, frullatore ad immersione, ciotola, cucchiaio e cucchiaini vari, ciotola, contenitore forato di scolo tipo quello da ricotta, pesi, colino grande, placca e carta da forno

Procedimento: 
scolare i lupini dalla salamoia e risciacquare;
sistemare nella ciotola e coprire con acqua lasciare in ammollo 2/3 ore (io li ho lasciati 6 ore);
scolare i lupini e risciacquare;
privare i lupini dalla buccia esterna;
porre nel tritatutto e sminuzzare;
aggiungere i sapori;
sminuzzare nuovamente il più finemente possibile;
porre il composto nella ciotola;
regolare di sale (attenzione per quanto sciacquati essendo stati in salamoia i lupini rilasciano ancora sale);
aggiungere poca acqua e frullare con il frullatore ad immersione;
controllare la consistenza che deve essere cremosa ma densa (vedasi foto);

sistemare nella ciotola di scolo sotto peso (rilasceranno poco liquido);
quindi in frigo per la notte (io circa 12 ore);

scaldare il forno a 180°;
porre la carta sulla placca da forno ed ungere con un po' di olio;
sformare la ricottina e sistemare sulla placca;
spennellare la ricotta con olio;
cospargere con i semi di sesamo;
infornare per 15 minuti;
lasciare raffreddare;
pronta!

Liberamente tratta da: Una V nel piatto - Mimì


venerdì 24 agosto 2012

Bouquet d mezzanotte - fiori di aglio selvatico

In estate, durante le passeggiate, in campagna potreste imbattervi nella bellissima inflorescenza dell'aglio selvatico.
Una volta essiccata, saprà donare alle vostre ricette un piacevole aroma molto più delicato dell'aglio stesso.

A giugno le avete viste così e, se come me siete pigrissime, avete lasciato lavorare il sole...

Fiori di aglio selvatico freschi mese di giugno

Mettete che una sera il prode maritino, come un cavaliere impavido, si tuffi in un campo incolto e ne riemerga con il roseo bouquet, da voi tanto anelato.

...ad agosto le ritrovate così, pronte per essere sgranate e conservate in un barattolo di vetro in attesa di essere utilizzate per le vostre ricette.
Fiori di aglio selvatico essiccato in campo mese di agosto
I rizomi, se gradite l'aglio, li potete utilizzare subito (il sapore è comunque più delicato dell'aglio coltivato), poiché non amo l'aglio non li utilizzerò, voglio provare a conservarli e piantarli il prossimo anno.
Aglio selvatico

Saltimbocca alla vegana



Tempo: 1/2 ora + 1 ora riposo
Realizzazione: facile

Ingredienti:
farina di ceci 75 gr (per 3 involtini)
acqua gassata q.b.
sale 1/2 cucchiaino da caffè
salvia foglie q.b.
affettato vegetale q.b.
olio evo q.b.
salsa di soia q.b. (facoltativo)


Attrezzi:
bilancia, dosa liquidi, stuzzicadenti, ciotola, padella Ø fondo 16, piatto di servizio, cucchiaio di legno, frusta, mestolo piccolo o cucchiaio da minestra, padella ampia (facoltativa)

Preparazione:
stemperare la farina di ceci con l'acqua sino ad ottenere una crema piuttosto liquida;

porre  il composto 1 ora in frigo a mantecare;
riprendere il composto aggiungere il sale e con la frusta ravvivare;
ungere la padella;
versare una quantità di composto sufficiente a coprire il fondo della padella;
cuocere a fuoco moderato la crespella da entrambi i lati;
mettere da parte e proseguire sino a terminare il composto;
adagiare al centro della crespella una fetta di affettato vegetale;
sistemare al centro dell'affettato una foglia di salvia;
appuntare con un stuzzicadenti;
proseguire sino a terminare le crespelle;
potete gustare così i vostri saltimbocca.
Oppure:
preparare un'emulsione di salsa di soia acqua, e olio;
versare l'emulsione in una ampia padella;
adagiarvi i saltimbocca;
fare insaporire a fuoco medio per qualche minuto, fintanto che l'emulsione si sia un po' ristretta.
Buon appetito


Mimma, nel suo blog Pasticci & Pasticcini di Mimma, ha lanciato il suo primo contest Me lo porto in ufficio!!! 



giovedì 23 agosto 2012

Amnesia - Jean-Christophe Grangé - Garzanti Editore



Editore: Garzanti
Pubblicazione: Marzo 2012
Pagine: 752
Prezzo: € 19,60


Jean Christophe Grangé  ha la capacità  di scrivere libri che  costringono il lettore a leggere di getto ed, ogni sua opera stupisce come la prima.
Il suo ultimo lavoro, Amnesia, non fa eccezione. 
Il dottor Mathias Freire è uno psichiatria che vive a Bordeaux. E' un uomo terribilmente combattuto ed ossessionato dai suoi ricordi. La sua memoria sprofonda continuamente in un limbo in cui i dettagli si confondono e si mescolano, in cui tutte le cose emergono chiaramente ma  prive di una collocazione temporale. Sembra quasi che i suoi pensieri appartengano ad altre persone. 
Sta indagando su un caso complicato, un uomo è stato testimone di un efferato delitto e  a lui spetta il  compito di ipnotizzarlo per cercare di fare emergere la verità. Verità complicata dal fatto che la Polizia sospetta che Mathias sia in realtà un clochard e non uno psichiatra, e lo accusa del delitto. 
Matthias, in cerca di se stesso ed in fuga dalla Polizia,  decide di recarsi  a Marsiglia. Improvvisamente però perde la memoria e, sa già che quando la ritroverà, scoprirà di essere un altro, una delle tante identità che sconvolgono la sua mente. 
Ma chi è Mathias Freire? Uno psichiatra, un barbone, un pittore o un falsario? Per riuscire a scoprire la verità, dovrà affrontare molte  avventure ed infine sé stesso. 
Amnesia è un thriller che si snoda nei meandri della psiche umana e che sfocia in una rivisitazione del tema della doppia personalità, in una sorta di dottor Jekyll e Mr Hyde dei nostri tempi. 
Sicuramente da leggere vale almeno tutto il tempo che vorrete dedicargli.

A presto.
Marco



mercoledì 22 agosto 2012

Crêpes Sapor di Mare



Tempo: 1/2 ora + 1 ora riposo
Realizzazione: facile

Ingredienti:
farina di ceci 75 gr (per 3 crêpes)
acqua gassata q.b.
1/2 cucchiaino da tea di curcuma
alghe miste essiccate q.b.
sale 1/2 cucchiaino da caffè
veg-robiolprino q.b.
pomidoro perini
olio evo q.b.

Attrezzi:
bilancia, dosa liquidi, ciotola, tritatutto, padella Ø fondo 16, piatto di servizio, cucchiaio di legno, frusta, mestolo piccolo o cucchiaio da minestra

Preparazione:
sminuzzare una manciata di alghe;
talgiare i pomidoro in spicchi;
stemperare la farina di ceci con l'acqua sino ad ottenere una crema piuttosto liquida;
porre  il composto 1 ora in frigo a mantecare;
riprendere il composto aggiungere il sale, le alghe, la curcuma e con la frusta ravvivare;

ungere la padella;
versare una quantità di composto sufficiente a coprire il fondo della padella;
cuocere a fuoco moderato la crespella da entrambi i lati;
mettere da parte e proseguire sino a terminare il composto;
spalmare il centro di ogni crespella con un po' di veg-robiolprino;
adagiarvi sopra qualche spicchio di pomidoro;
condire con pochissimo olio e sale;
Buon appetito


Con questa ricetta partecipo al contest di Pasticci & Pasticcini d Mimma
Me lo porto in ufficio!!! che termina il 15.04/2013


martedì 21 agosto 2012

Surya Namaskar: Saluto al Sole - Sun Salutation - Salutation au Soleil


Surya = sole
Namaskar = saluto (forma reverenziale di namaste)
Asana = movimento, esercizio (asanas = plurale)
Yogi (yogin-yogini) = persona che pratica il percorso yogico
Prāṇāyāma = tecnica di controllo del ritmo respiratorio
Mudrā = sigillo
"Il Cantico del Sole" (Cantico delle Creature) San Francesco


Il Saluto al Sole è una sequenza di asanas che lo yogin rivolge al sole nascente quale rigraziamento dell'energia che infonde.
Al di là dell'aspetto devozionale la sequenza, da ripetere più volte ed in numero pari per bilanciare le posizioni 4 e 9 che alternano la gamba flessa, è particolarmente indicata per riscaldare, donare elasticità e vigore a tendini, muscoli e riattivare i chakra ed è integrata dal prāṇāyāma e mudrā.

AVVERTENZA: eseguite gli esercizi esclusivamente sotto la supervisione di un INSEGNATE QUALIFICATO
Here, below, the unlikely English translation
Voici, ci-dessous, la peu probable traduction en Française 



Surya = sun
Namaskar = salutation (reverential form of namaste).
Asana = movement, exercise (asanas = plural)
Yogi(yogin-yogini) = person that practice the yogic path
Prāṇāyāma =  technical of control of respiratory rhythm
Mudrā = seal  
Inspirare = breathe in
Espirare = breathe out
Apnea = apnoea

The Sun Salutation is a sequence of asanas that the yogin addresses to the rising sun as thanksgiving to the infused energy.
Beyond the religious aspect, the sequence to be repeated several times and in a number equal to balance the positions 4 and 9, which turns the bent leg, is particularly suitable for heating, to give elasticity and strength to tendons, muscles and activate the chakras and is complemented by prāṇāyāma and mudrā.

WARNING: Perform the exercises only under the supervision of a QUALIFIED TEACHER

If I'm not be able to help you , at least I hope you have fun with the unlikely translation, please, excuse me for my unlikely English.



Surya = soleil
Namaskar = salut (forme respectueuse de namaste).
Asana = mouvement, l'exercice (asanas = pluriel)
Yogi (yogin-yogini) = la personne qui pratique la voie du yoga
Prāṇāyāma = technique de contrôle du rythme respiratoire
Mudrā = sceau
Inspirare = inspirer
Espirare = expirer
Apnea = apnée

La salutation au soleil est une séquence d'asanas que le yogi adresse au soleil levant en remerciant pour l'énergie infuse.
Au-delà de l'aspect religieux, la séquence à répéter plusieurs fois et en un nombre égal pour équilibrer les positions 4 et 9, en alternant la jambe pliée, est particulièrement adapté pour le chauffage, pour donner élasticité et la résistance à tendons, les muscles et activer les chakras Elle est complétée par le prāṇāyāma et mudrā.


AVERTISSEMENT: Effectuez les exercices que sous la supervision d'un ENSEIGNANT QUALIFIE'

Si je ne peux pas vous aider, du moins je l'espère de vous amuser avec la traduction peu probable, s'il vous plaît, excusez-moi pour mon Français peu probable.




lunedì 20 agosto 2012

Chandra Namaskar - Saluto alla Luna - Moon Salutation - Salutation à la Lune


Chandra = luna 
Namaskar = saluto (forma reverenziale di namaste)
Asana = movimento, esercizio (asanas = plurale)

Poiché della sequenza di asana del saluto alla luna esistono molte varianti, di seguito, vi propongo quella che eseguiamo al corso di yoga (del cui schema, sotto, sono pessima autrice).
Come per il Saluto al Sole, tralascio volutamente gli aspetti religiosi, sottolineando invece il lavoro di questa sequenza che si concentra in particolare modo sulla mobilità delle vertebre donando elasticità e rinforzo alla colonna.

AVVERTENZA: eseguite gli esercizi esclusivamente sotto la supervisione di un INSEGNATE QUALIFICATO
Here, below, the unlikely English translation
Voici, ci-dessous, la peu probable traduction en Française 




Chandra = moon
Namaskar = salutation (reverential form of namaste).
Asana = movement, exercise (asanas = plural)
Inspirare = breathe in
Espirare = breathe out

Inasmuch as there are many variations of moon's salutation sequence, here, I propose that one that  we follow in the yoga class (of whose schema, I'm shameless author).
How to Sun Salutation, deliberately I omit the religious aspects, emphasizing instead the work of this sequence that focuses specifically on the mobility of the vertebrae so giving elasticity and reinforcement of the column.

WARNING: Perform the exercises only under the supervision of a QUALIFIED TEACHER
If I'm not be able to help you , at least I hope you have fun with the unlikely translation,
please, excuse me for my unlikely English.


Chandra = lune
Namaskar = salut (forme respectueuse de namaste).
Asana = mouvement, exercice (asanas = pluriel)
Inspirare = inspirer 
Espirare = expirer 

Comme il existe de nombreuses variantes de salutation à la lune, ici, je vous propose celle-là que nous allons suivre pendant la class de yoga (dont le schéma, je suis auteur avec pas de honte).
Comment pour  le Salutation au Soleil, j'omets volontairement les aspects religieux, mettant l'accent sur le travail de cette séquence qui se concentre spécifiquement sur ​​la mobilité des vertèbres donnant ainsi l'élasticité et le renforcement de la colonne.


AVERTISSEMENT: Effectuez les exercices que sous la supervision d'un ENSEIGNANT QUALIFIE'
Si je ne peux pas vous aider, du moins je l'espère de vous amuser avec la traduction peu probable, s'il vous plaît, excusez-moi pour mon Français peu probable.


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