Ingredienti:
40 gr semi di lino
500 ml acqua
1 cucchiaino da tea olio di cocco
3-5 gocce olio essenziale edule (facoltativo)
Attrezzi:
bilancia per alimenti, dosa liquidi, setaccio acciaio inox (colino grande), 2 pentoline con coperchio di cui almeno una in acciaio inox (o ciotola in vetro), cucchiai e cucchiaini
Ingredienti:
mettete i semi di lino nella pentolina, versatevi sopra l'acqua e coprite con il coperchio lasciate in ammollo per almeno 8 ore (io 24 ore)
ponete la pentolina sul fornello piccolo e portate a pre-ebollizione
fate sobbollire per 5 minuti, mescolando continuamente, facendo attenzione che il composto non trabocchi
ritirate dal fuoco, attendete 5 minuti e, con l'ausilio del setaccio colate il gel nell'altra pentolina aggiungete l'olio di cocco e l'olio essenziale edule
per recuperare ulteriore gel pressate delicatamente i semi di lino nel setaccio
non buttate i semi di lino (idee per riutilizzo sotto nel P.S.)
il gel si conserva in frigo solo pochi giorni ma si può congelare
Tratto da: Autoproduciamo di Lucia Cuffaro con qualche modifica
Note di redazione:
per il balsamo ho usato olio essenziale di legno di rosa (usate solo o.e. ad uso edule), se temete di soffrire di ipersensibilità omettete l'o.e. serve solo a donare profumo e soprattutto non utilizzate o.e. di agrumi in quanto sono fotosensibili.
Il balsamo è piacevolissimo e dona morbidezza ai capelli, io ho un bob (di capelli liscissimi) alla clavicola e due ghiaccioli circa 12 gr mi sono sufficienti, se come me avete punte aride usate una ciotolina (o un vasetto con coperchio) così da poter immergere le punte nel balsamo prima di stenderlo sulla chioma.
Lasciate in posa il balsamo per almeno 3 minuti quindi sciacquate come per qualsiasi altro balsamo, se avete punte aride sciacquate prima la lunghezza dei capelli e per ultime le punte.
Chi ha capelli particolarmente aridi o crespi può miscelare 2 cucchiaini di olio di cocco, QUI la ricetta, attenzione però perché inevitabilmente i capelli si appesantiranno un po', per ovviare a questo problema anziché 2 cucchiaini di olio di cocco, dopo aver risciacquato e tamponato i capelli, potete massaggiare le lunghezze con le mani inumidite con acqua e 1 goccia di olio di cocco.
P.S. ho inserito l'olio di cocco e l'o.e. solo dopo aver scolato i semi di lino affinché i semi avanzati possano essere riutilizzati aggiungendoli alla zuppa, alla crema Budwig, oppure frullateli con un po' d'acqua e riformate un gel da bere come regolatore dell'intestino.
Con questo ultimo passaggio, oltre ad ottenere un ottimo balsamo naturale ed economico, vorrei dare uno spunto per il riciclo nella giornata mondiale contro lo spreco alimentare e più in generale contro gli sprechi.
R.P.S. ero convinta di aver già pubblicato la ricetta dello shampoo di farina di ceci ed invece Nooo provvederò quanto prima ed inserirò il link
Di seguito il link allo shampoo al sapone di Aleppo
Baci,Baci.
40 gr semi di lino
500 ml acqua
1 cucchiaino da tea olio di cocco
3-5 gocce olio essenziale edule (facoltativo)
Attrezzi:
bilancia per alimenti, dosa liquidi, setaccio acciaio inox (colino grande), 2 pentoline con coperchio di cui almeno una in acciaio inox (o ciotola in vetro), cucchiai e cucchiaini
Ingredienti:
mettete i semi di lino nella pentolina, versatevi sopra l'acqua e coprite con il coperchio lasciate in ammollo per almeno 8 ore (io 24 ore)
ponete la pentolina sul fornello piccolo e portate a pre-ebollizione
fate sobbollire per 5 minuti, mescolando continuamente, facendo attenzione che il composto non trabocchi
ritirate dal fuoco, attendete 5 minuti e, con l'ausilio del setaccio colate il gel nell'altra pentolina aggiungete l'olio di cocco e l'olio essenziale edule
per recuperare ulteriore gel pressate delicatamente i semi di lino nel setaccio
non buttate i semi di lino (idee per riutilizzo sotto nel P.S.)
il gel si conserva in frigo solo pochi giorni ma si può congelare
Tratto da: Autoproduciamo di Lucia Cuffaro con qualche modifica
Note di redazione:
per il balsamo ho usato olio essenziale di legno di rosa (usate solo o.e. ad uso edule), se temete di soffrire di ipersensibilità omettete l'o.e. serve solo a donare profumo e soprattutto non utilizzate o.e. di agrumi in quanto sono fotosensibili.
Il balsamo è piacevolissimo e dona morbidezza ai capelli, io ho un bob (di capelli liscissimi) alla clavicola e due ghiaccioli circa 12 gr mi sono sufficienti, se come me avete punte aride usate una ciotolina (o un vasetto con coperchio) così da poter immergere le punte nel balsamo prima di stenderlo sulla chioma.
Lasciate in posa il balsamo per almeno 3 minuti quindi sciacquate come per qualsiasi altro balsamo, se avete punte aride sciacquate prima la lunghezza dei capelli e per ultime le punte.
Chi ha capelli particolarmente aridi o crespi può miscelare 2 cucchiaini di olio di cocco, QUI la ricetta, attenzione però perché inevitabilmente i capelli si appesantiranno un po', per ovviare a questo problema anziché 2 cucchiaini di olio di cocco, dopo aver risciacquato e tamponato i capelli, potete massaggiare le lunghezze con le mani inumidite con acqua e 1 goccia di olio di cocco.
P.S. ho inserito l'olio di cocco e l'o.e. solo dopo aver scolato i semi di lino affinché i semi avanzati possano essere riutilizzati aggiungendoli alla zuppa, alla crema Budwig, oppure frullateli con un po' d'acqua e riformate un gel da bere come regolatore dell'intestino.
Con questo ultimo passaggio, oltre ad ottenere un ottimo balsamo naturale ed economico, vorrei dare uno spunto per il riciclo nella giornata mondiale contro lo spreco alimentare e più in generale contro gli sprechi.
R.P.S. ero convinta di aver già pubblicato la ricetta dello shampoo di farina di ceci ed invece Nooo provvederò quanto prima ed inserirò il link
Di seguito il link allo shampoo al sapone di Aleppo
Baci,Baci.
Ciao a Tutte/i
RispondiEliminami devo scusare, quando ho postato la ricetta ho indicato la quantità di acqua necessaria per ottenere il gel cioè 250 ml.
Ho provveduto a correggere la ricetta per il balsamo occorrono 500 ml di acqua.
Bacissimi