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mercoledì 8 ottobre 2014

Lemon tofu (no-cheese) cake


Ingredienti per la base:
250 gr biscotti secchi vegan
30 gr. mandorle non pelate
60 gr burro di soia non idrogenato (o olio di cocco xchè è l'unico che sotto i 25° solidifica)
2 cucchiai di latte vegetale (io soia)
Ingredienti per la crema:
500 gr tofu
5/6 cucchiai di sciroppo d'agave o riso
1 limone bio succo e buccia (ma se adorate il limone utilizzate 2 limoni)
100 gr panna vegetale da montare
2 pizzichi vaniglia polpa
2 cucchiai (da minestra) generosi agar-agar circa 5/6 gr


mediamente facile (ci sono riuscita io, quindi può riuscire chiunque)

nessuna

1 ora (anche meno)+min. 3 ore freezer+min. 1/2 ora frigo

Attrezzi:
bilancia per alimenti, teglia apribile diam. 22, carta forno, tritatutto omogeneizzatore, monta panna, riga limoni, spremi limoni, cucchiai e cucchiaini, spatola (tipo lecca pentola) frigo e freezer, sac à poche con beccuccio per decorazione (facoltativa), piatto piano di portata diam, oltre il 22.

Preparazione della base:
disponete la carta forno sul fondo della teglia, piegate l'abbondanza della carta sotto la parte esterna del fondo inserite il bordo cerchio, tendete la carta e bloccate la cerniera del cerchio, ritagliate l'eventuale eccesso di carta che non permettesse un appoggio sicuro della teglia (lasciatene un po' vi aiuterà a sformarla);
frullate grossolanamente i biscotti e le mandorle;
aggiungete il burro di soia (ammorbidito) o l'olio di cocco ed amalgamate;
se l'impasto risultasse difficile da stendere nella teglia inumidite con il 1 o 2 cucchiai di latte vegetale ed amalgamate;
aiutandovi con il dorso di un cucchiaio stendete, in modo uniforme, la base di biscotti sul fondo della teglia (circa 1/2 cm di spessore) e ponete in frigo a solidificare per 30 minuti;
Preparazione della crema:
montate la panna vegetale (ho usato la Professional Cream anche se premetto che non amo molto la panna in genere ma era necessaria) e riponetela in frigo;
con il riga limoni (o grattugia) prelevate la buccia del limone (io 2 limoni) e spremete il succo;
frullate il tofu sino a ridurlo in crema e trasferitelo in un'ampia terrina;
aggiungete la buccia del limone, la vaniglia e lo sciroppo d'agave o riso ed amalgamate;
amalgamate il succo di limoni e l'agar-agar e fate scaldare quel poco che sia sufficiente a sciogliere (l'agar-agar), quindi se necessario fate intiepidire ed amalgamate al tofu;
mescolando dal basso verso l'alto, con la spatola, incorporate  poco per volta la panna montata;
Composizione torta:
terminata l'operazione sopra, riprendetele la base dal frigo e stendete sopra la crema in modo uniforme, con l'ausilio della spatola o del dorso del cucchiaio (va fatto un po' velocemente x non smontare la panna);
ponete in freezer per 3 ore circa a rassodare (molto dipende dalla temperatura esterna, io ho fatto questa torta a fine giugno)

Se gradite potete decorare la torta con fettine di limone, ciuffetti di panna o stendendo un velo di agar-agar sciolta e colorata con poca curcuma, nel secondo caso prevedete ancora da 1/2 ad 1 ora di freezer per far rassodare.

Tratta da: la ricetta della cheese cake newyorkese di Giallo Zafferano  (non è vegan) , per la panna  una ricetta di  torta vegan molto bella ma non ricordo chi l'avesse pubblicata, ma soprattutto ispiratrice è stata la Vegan no-cheese cacke de La Balena Volante (anche se il mio risultato non è assolutamente all'altezza)

4 commenti:

  1. Ma è bellissima! Mi piace un sacco così decorata... e sono CERTA che sarà una bontà... dopo aver assaggiato dei prodotti fatti con le tue mani, ancor di più!!!!

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    1. Grazie mille, troppo buona! In effetti l'ho fatta due volte, la foto è della seconda, scenograficamente più bella ma, come gusto ho preferito la prima che non aveva la panna ed il gusto del limone era maggiormente esaltato, auto consiglio la prossima volta tre limoni 😄 Va un po' meglio oggi a Zena? Un abbraccio 😊

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  2. DAvvero bellissima. Ti posso fare una domanda? Ma lo sciroppo di agave si sente molto?io l'ho usato solo una volta ad oggi e mi sembrava di sentirne il retrogusto..ma può essere che sia una fissa mia eh..

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    1. Ciao Benvenuta, e grazie di essere passata dal ns. piccolo blog! Dopo accurato test su cavia umana, il maritino, giuro di non avergli provocato sofferenze, ho potuto accertare che nel soiaccino sente un lieve retrogusto amaro, non so però quanto sia affidabile visto che aggiunge anche circa una scatola di cacao (rigorosamente equo e solidale) ad ogni tazza! Nella torta non ho notato retrogusto, comunque puoi sostituire lo sciroppo d'agave con il malto di riso, o con lo zucchero di canna chiaro (equo e solidale) quest'ultimo però dovrai prima frullarlo un po' affinché la farci tura non risulti granulosa. Ti sconsiglio invece, per questa ricetta la melassa di barbabietola ed il malto d'orzo perché darebbero al dolce un colore piuttosto scuro e per quanto riguarda la melassa di barbabietola pur essendo ottima come integratore di ferro ha uno spiccato sapore dolce ma con retrogusto caramellato lievemente amaro! Grazie ancora per averci fatto visita, torna ogni volta che ti fa piacere, un abbraccio! Maura

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