Ingredienti crema (abbondante):
100 gr cioccolato fondente (equo solidale)
40 gr burro di soia
2 cucchiai concentrato di dattero
50 ml latte di soia
Ingredienti per le tortine (per me 8):
90 gr. fecola di patate (io 65 gr. fecola e 25 gr. farina riso)
20 gr. farina
15 gr. cacao amaro (equo solidale)
20 gr. farina carrube (oppure 30 gr di solo cacao)
100 gr. zucchero semolato
2 tazzine di latte soia
1 cucchiaio (da tavola) scarso aceto mele
70 gr burro di soia
1 cucchiaino (da tea) colmo cremor tartaro lievito per dolci
1 pizzico polvere di vaniglia
10 cucchiai (da tavola) latte di soia
Attrezzi:
pentole e pentoline, cucchiai e cucchiaini, ciotole e ciotoline, bilancia per alimenti, stampo in silicone tipo muffin o semisfere, colino grande e telo, setaccio
Preparazione crema (meglio farla il giorno prima):
ponete tutti gli ingredienti in un pentolino a cuocere a bagnomaria circa 5-6 minuti deve prendere consistenza liscia e cremosa, fate quindi raffreddare a temperatura ambiente quindi in frigo per far rassodare;
Preparazione tortine:
preriscaldate il forno, in modalità statica, a 180°;
fate scaldare le due tazzine di latte di soia sino a far prendere bollore, cagliate versando l'aceto di mele e lasciate riposare coperto circa 10 minuti (una veloce ricottina) trascorso il tempo con il telo nel colino filtrate la ricottina per eliminare il liquido sciacquate con acqua e scolate;
amalgamate fecola, farina, cacao, farina di carrube, polvere di vaniglia, cremor tartaro;
in una ciotola capiente amalgamate zucchero, burro e ricottina, fino ad ottenere una consistenza cremosa ed omogenea, quindi setacciando, incorporate un po' per volta il mix di farine, per ottenere una miscela cremosa ma densa aggiungete poco per volta il latte di soia a cucchiai (per me 10 ma dipende dall'umidità della ricottina che serve a sostituire l'uovo);
disponete gli stampi sulla griglia da forno, con l'ausilio del cucchiaio ponete un po' d'impasto negli incavi, ponete ora al centro un cucchiaino di crema solidificata e coprite con altro impasto, procedete per tutti i dolcetti quindi infornate per 10-12 minuti al ripiano centrale.
Spegnete il forno e lasciate riposare i dolcetti ancora 5 minuti, quindi sfornate, quando i dolcetti saranno diventati tiepidi sformateli.
Se gradite potere guarnire come con stelline di pasta di zucchero come i più noti in commercio, oppure potete goderveli proprio così nudi nudi.
Quasi fedelmente tratta da: Mooncake di Pasticci e Pasticcini di Mimma (ricetta non vegan)
Note di redazione: come ho scritto anche a Mimma, ispiratrice di questa ricetta, non ho mai assaggiato quelli in commercio in quanto avevo già intrapreso la scelta vegan ma di sicuro la faccia oscura della luna mi ha regalato dei dolcetti squisiti con un cuore morbidissimo.
Rinote di redazione: alla voce burro di soia brevemente detto burro mi sono permessa d'inserire il link alla buonissima ricetta del "burro vegan autoprodotto di La Balena Volante" che ringrazio per la sua gentilezza.
Pink Floyd - The Dark Side of the Moon - Us and Them
mi piace pensare che ci sia sempre una migliore opportunità per questo sia giusto rallentare per riflettere, continuando però a progredire!
Nel frattempo avete 8 minuti per godervi brano, tea e dolcetti. Enjoy
mi piace pensare che ci sia sempre una migliore opportunità per questo sia giusto rallentare per riflettere, continuando però a progredire!
Nel frattempo avete 8 minuti per godervi brano, tea e dolcetti. Enjoy
Woooah! uno dei miei album preferiti, per viaggiare anche quando sono chiusa in casa.. non che mi dispiaccia, con questo freddo.. anzi, me la godo un mondo! Ma soprattutto, vuoi mettere aspettare i giorni più freddi dell'anno con dei dolcetti così in forno? Ci faccio la firmaaaa!!!!
RispondiEliminaCiao Lucia, ben tornata! Stavo giusto leggendo la tua gustosissima ricetta dei momo tibetani, pensandoti ancora in India e come per incanto mi è comparso il tuo commento ai dolcetti, devo avvisarti hanno un difetto, soprattutto se tiepidi, provocano dipendenza. Ancora ben tornata.
RispondiEliminaCiao, arrivo qui da te da google. Sto cercando di cucinare e anche diffondere ricette di cucina vegana. Io sto provando a diventarlo, piano piano, ci sto provando sul serio. La ricetta sembra facile però qui non ho mai visto il burro di soia. Posso sostituirlo magari con olio di semi vegetali?
RispondiEliminaCiao ben arrivata, innanzitutto grazie per avere avuto la pazienza e la voglia di venirci a leggere.
EliminaIo sono passata al veganesimo con relativa facilità perché tanto non amavo nè carne nè pesce in più in famiglia per necessità di salute erano pressoché banditi formaggi, salumi, insaccati e fritti, ma gli altri 2 cioè mio marito Marco e la nostra cagnolini Molly sono onnivori simpatizzanti vegan per cui comprendo benissimo la difficoltà e l'impegno che occorrono per arrivare ad un'alimentazione vegan ma anche a quanto non è alimentazione ma fa parte dell'essere vegan, quindi lungi da me giudicare ed ancor meno criticare, anzi ammiro il tuo impegno e per quel poco che ho imparato da più esperti di me spero di esserti utile, a cominciare dal burro vegetale, generalmente nei dolci lo si sostituisce senza alcun problema con l'olio meglio se evo (extravergine di oliva italiano) o con olio vegetale bio, nello specifico occorre il burro per fare addensare la crema e dare morbidezza e corposità.
Mica ti lascio in braghe di tela però, io compro il burro di soia nel supermercatino del bio (lo uso raramente e con l'autoproduzione finirei per buttarne quantità spropositate e questo non è vegan) ma, se vai sul blog del la Balena Volante (scusa sto rispondendoti dal tablet e non riesco ad inserirti il link) trovi un bellissimo post dedicato proprio all'autoproduzione del burro vegetale, anzi appena riesco ad impossessarmi del pc modifico la ricetta ed inserisco il link al burro vegetale de La Balena Volante. In ultimo vieni a farci visita quando tutte le volte che ti fa piacere e soprattutto aspettati una nostra virtual visita. Un virtuabbraccio, a presto. maura