1200 gr polpa di cachi maturi
1 mela (200 gr circa)
350 gr zucchero canna (del mercato equo) (la quantità può variare secondo la dolcezza dei cachi)
1 limone bio succo e buccia
1/2 baccello di vaniglia
Attrezzi:
pentola con coperchio, bilancia, coltello, schiumarola, cucchiai e cucchiaini, spremi e riga limoni, cucchiaio di legno, frullatore ad immersione, fogli di carta di recupero (tipo vecchi quotidiani), canovacci o vecchi maglioni, vasetti di vetro da gr 200/250 con coperchio a vite, piccolo mestolo, vassoio a bordi alti o altro contenitore per contenere i vasetti di confettura, tovagliolino di carta o piattino.
pentola con coperchio, bilancia, coltello, schiumarola, cucchiai e cucchiaini, spremi e riga limoni, cucchiaio di legno, frullatore ad immersione, fogli di carta di recupero (tipo vecchi quotidiani), canovacci o vecchi maglioni, vasetti di vetro da gr 200/250 con coperchio a vite, piccolo mestolo, vassoio a bordi alti o altro contenitore per contenere i vasetti di confettura, tovagliolino di carta o piattino.
Preparazione:
lavate e sciacquate con acqua calda vasetti e tappi asciugateli quindi con cura;
mondate, sbucciate e tagliate a pezzetti la mela, prelevate con il cucchiaio la polpa dei cachi;
ponete la polpa di cachi e la mela nella pentola, aggiungete la buccia ed il succo di limone è lasciate macerare per 1/2 ora circa a pentola coperta;
trascorso il tempo sempre a pentola coperta, ponete a cuocere a fuoco moderato per 5-10 minuti;
ritirate dal fuoco ed incorporate lo zucchero ed omogeneizzate con il frullatore ad immersione;
incidete a metà, in verticale il baccello di vaniglia è prelevate la polpa da aggiungere al composto, aggiungete anche il baccello e riprendete la cottura a fuoco moderato mescolando di quando in quando, se si formasse della schiuma sulla superficie rimuovetela con la schiumarola;
occorreranno circa 40 minuti perché la confettura sia pronta;
per verificare la cottura prelevate un cucchiaino di composto e mettetelo sul pezzetto di carta, se cede troppo liquido proseguite la cottura, oppure effettuate la prova piattino prelevate un cucchiaino di composto e mettetelo sul piattino ponete il piattino in verticale e verificate che la confettura scorra lentamente;
a cottura ultimata rimuovete il baccello di vaniglia e, aiutandovi con il mestolo travasate la confettura nei vasetti sino ad 1 cm sotto il bordo e chiudete subito con coperchio;
fasciate singolarmente ogni vasetto e poneteli a testa in giù sul vassoio per formare il sigillo;
fasciate ulteriormente con i canovacci o maglioni e lasciate raffreddare in luogo non esposto a luce od aria occorrerà circa un giorno (questo ultimo passaggio vi eviterà l'ulteriore sterilizzazione);
se preferite effettuare un'ulteriore sterilizzazione trovate il passaggio nel link della ricetta di Giallo Zafferano (qui);
la confettura, una volta aperta si conserva in frigo chiusa nel vasetto per circa 1 settimana.
Quasi fedelmente tratta da: Giallo Zafferano confettura di cachi
Note di redazione: buona nei dolci e con il vegrobiolprino.
In caso di necessità (splin, noia, tristezza, melanconia, sensi di colpa) rompere il vetro...ehm..., è sufficiente svitare il tappo, prelevare un cucchiaio di composta miscelare a cioccolato (rigorosamente equo e vegan) sciolto e spalmare in quantità abbondante su frollini ai cereali (rigorosamente bio, vegan, equi).
In caso di necessità (splin, noia, tristezza, melanconia, sensi di colpa) rompere il vetro...ehm..., è sufficiente svitare il tappo, prelevare un cucchiaio di composta miscelare a cioccolato (rigorosamente equo e vegan) sciolto e spalmare in quantità abbondante su frollini ai cereali (rigorosamente bio, vegan, equi).
Vorrei averne un barattolone gigante, stile scena del film Bianca con Nanni Moretti..!! Il caco con la vaniglia non l'ho mai provato, mi sa che è la morte sua!! sbavvvvvv!!!!
RispondiEliminaPer quando torni dall'India provvedo a fatene avere un barattolo! Pensa che io detestavo i cachi, per puro caso lo scorso anno su insistenza del maritino golosone ne ho assaggiato uno proprio della varietà vaniglia ed in effetti varietà o vaniglia aggiunta rendono il cachi da sbavvvv!!! Appro, l'ho utilizzata a mo' di quenelle come accompagnamento della torta di farina di castagne, un successone! Un virtuabbraccio.
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